Rabat Cosa Vedere: Guida Completa alle Attrazioni Principali

Rabat cosa vedere durante un viaggio in Marocco? Fondata nel 1150 dal califfo Abd al-Mù'min, Rabat è la capitale del Marocco e una delle quattro città imperiali, insieme a Fés, Marrakech e Meknes. Situata sulla costa atlantica, questa gemma storica è spesso trascurata dai turisti, tuttavia offre un'affascinante fusione di influenza europea e autentica cultura marocchina.


Cosa vedere a Rabat è una domanda che trova numerose risposte in questa città ricca di storia e cultura. Dalla maestosa Torre di Hassan, alta 44 metri, al Mausoleo di Mohammed V, patrimonio UNESCO decorato da oltre 400 artigiani con materiali marocchini, fino alla Kasbah degli Oudaïas con il suo labirinto di strade bianche e blu. Inoltre, la Medina di Rabat, conosciuta per i suoi abitanti cordiali e prezzi contenuti rispetto ad altre città marocchine, offre un'esperienza di shopping autentica nel Souk el Sebat. Per chi ama l'archeologia, l'antica Chellah, situata a soli 3 km dal centro città, custodisce rovine romane scelte dai sultani Merinidi per la loro necropoli.

 

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Indice dei contenuti:

Cosa vedere a Rabat: le attrazioni più famose

La capitale marocchina custodisce tesori architettonici e culturali che raccontano secoli di storia. Scopriamo insieme le tre attrazioni principali che nessun viaggiatore dovrebbe perdere durante una visita a Rabat.


Torre di Hassan e Mausoleo di Mohammed V


Simbolo inconfondibile della città, la Torre di Hassan si erge maestosa a 44 metri d'altezza sull'estuario del fiume Bou Regreg. Costruita nel 1150 per volere del sovrano Yacoub al-Mansour, doveva diventare il minareto di quella che sarebbe stata una delle moschee più grandi del mondo. Tuttavia, il progetto rimase incompiuto dopo la morte del sovrano.


Di fronte alla torre sorge il Mausoleo di Mohammed V, realizzato tra il 1961 e il 1971, che ospita le tombe del re Mohammed V e dei suoi due figli: re Hassan II e il principe Abdallah. L'interno è un capolavoro dell'artigianato marocchino, con pareti rivestite di zellige (mosaici tradizionali), una cupola in legno di mogano con vetri colorati e il cenotafio in onice bianco scolpito dall'artigiano Ibn Abdelkrim. La presenza delle guardie reali in abiti tradizionali conferisce solennità al luogo.


Kasbah degli Oudaia e i giardini andalusi


Situata su una collina alla foce del fiume Bou Regreg, la Kasbah degli Oudaia è una fortezza risalente al XII secolo che costituisce uno dei siti più affascinanti di Rabat. L'ingresso più spettacolare è attraverso la monumentale porta almohade Bab Oudaia, costruita nel 1195 e riccamente decorata con una serie di archi scolpiti.


All'interno della kasbah si trovano i celebri Giardini Andalusi, creati tra il 1915 e il 1918 durante il protettorato francese. Questi 8.400 metri quadrati di verde riproducono lo stile dei giardini andalusi con fontane decorate con piastrelle, alberi da frutto e piante aromatiche che creano un'oasi di tranquillità nel cuore della città.


La Medina e i souk tradizionali


La Medina di Rabat, a differenza di quelle di Fes e Marrakech, presenta uno stile architettonico distintamente andaluso, risalente al XVII secolo. Questo quartiere storico offre un'esperienza più rilassata e meno affollata rispetto alle altre medine marocchine.


Il cuore commerciale della medina è rappresentato dai suoi souk. Il Mercato Centrale (Marché Central) ospita banchi di pesce, carne, spezie e fiori. Il Souk es Sebat, conosciuto anche come Souk dell'Oro, è caratterizzato dalla vegetazione che cresce tra gli edifici ed è il luogo ideale per acquistare artigianato in pelle, oggetti in stagno, ceramiche e gioielli. Altri mercati notevoli includono il Souk Lakbir ("il Grande Souk") dove si trovano tessuti pregiati e abiti tradizionali, e il Souk El-Attarine, specializzato in spezie e profumi.

 

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Luoghi meno noti ma affascinanti

Oltre alle attrazioni principali, Rabat nasconde angoli meno conosciuti ma altrettanto affascinanti che meritano di essere esplorati. Questi luoghi offrono uno sguardo più intimo sulla cultura e la storia marocchina, lontano dalle rotte turistiche più battute.


Cimitero Musulmano e vista sull'oceano


Affacciato sull'Oceano Atlantico, il Cimitero Musulmano di Rabat (Cimetière des Martyrs) rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della città. Con i suoi 15 ettari, è considerato il più grande cimitero musulmano della capitale. Situato nei pressi della Kasbah degli Oudayas, questo luogo sacro offre una vista mozzafiato sull'oceano, trasformandosi al tramonto in uno degli angoli più romantici di Rabat.


Il cimitero è diviso in due sezioni distinte: una parte ordinata e curata riservata a personalità di spicco come politici, generali, artisti e intellettuali, mentre l'altra, più affollata e disordinata, accoglie le tombe dei cittadini comuni. Le lapidi, più alte rispetto agli standard occidentali e spesso decorate con piastrelle colorate in stile marocchino, creano un paesaggio unico contro lo sfondo dell'oceano.


Chellah: storia e natura


A soli 3 km dal centro città, Chellah rappresenta una straordinaria fusione di storia e natura. Questo sito archeologico, classificato come monumento storico nel 1920 e patrimonio UNESCO dal 2012, racconta millenni di storia marocchina.


Originariamente città romana conosciuta come Sala Colonia, fondata nel I secolo a.C., Chellah fu successivamente trasformata in necropoli reale durante la dinastia Merinide nel XIV secolo. L'area di 7 ettari, circondata da mura lunghe un chilometro, conserva rovine romane come templi, terme e un foro, accanto a strutture islamiche tra cui una moschea e diverse tombe reali.


Oggi, Chellah è anche un rigoglioso giardino dove la natura ha ripreso i suoi diritti. Gli aranci selvatici e la vegetazione spontanea creano un'atmosfera incantata, mentre le cicogne nidificano sulle antiche rovine.


Porta Bab Rouah e le gallerie d'arte


La Porta Bab Rouah ("Porta dei Venti") rappresenta il più grande e decorato degli ingressi di Rabat. Costruita nel 1197 da Yaacoub Al Mansour, questa imponente struttura colpisce per la ricchezza dei dettagli e delle decorazioni.


Nei primi anni '60, la porta è stata trasformata in galleria d'arte. Dopo restauri nel 1986 e nel 2001, la Galerie Bab Rouah ha riaperto nel 2002, diventando uno spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea marocchina. Qui hanno esposto artisti locali di fama come Farid Belkahia, Hassan Glaoui e Mohamed Chebaa.


L'interno, con le sue quattro stanze quadrate accessibili attraverso due grandi porte finemente decorate con arabeschi floreali, offre ai visitatori un'esperienza che unisce storia e modernità in un contesto architettonico d'eccezione.

Esperienze autentiche da vivere in città

Per immergersi veramente nell'atmosfera di Rabat, occorre andare oltre i monumenti e vivere la città come fanno i suoi abitanti. Ecco quattro esperienze autentiche che renderanno indimenticabile il vostro soggiorno nella capitale marocchina.


Passeggiare sul lungofiume Bou Regreg


Il lungofiume Bou Regreg offre uno dei panorami più suggestivi della città. Questa area ricreativa si estende per circa due chilometri lungo il fiume, diventando punto d'incontro per famiglie e visitatori. Durante la passeggiata, potrete ammirare le tradizionali imbarcazioni marocchine e persino cenare in un ristorante galleggiante chiamato Le Dhow. Per un'esperienza ancora più autentica, salite su una "flouka" (barca tradizionale in legno) e attraversate il fiume verso Salé per soli 2 MAD, godendo di viste mozzafiato sulla Kasbah degli Udayas, la Torre Hassan e la Marina di Salé.


Assistere al cambio della guardia reale


Uno spettacolo affascinante è il cambio della guardia presso il Mausoleo di Mohammed V, dove le guardie a cavallo si alternano probabilmente ogni due ore. Le guardie reali, con le loro uniformi tradizionali e postura impeccabile, aggiungono un tocco di solennità all'atmosfera. Anche il Palazzo Reale offre la possibilità di assistere a questa cerimonia, con le guardie che presidiano l'ingresso in abiti tradizionali colorati.


Fare shopping nei mercati locali


Il Mercato Vecchio di Rabat, a soli 10 minuti a piedi dal centro, offre un'immersione nella cultura locale. Qui troverete tessuti colorati, ceramiche artigianali, spezie profumate e abbigliamento tradizionale. La rue des Consuls, nel cuore della medina, è rinomata per i gioielli d'argento e i famosi tappeti rbatis. I prezzi sono generalmente più contenuti rispetto a città turistiche come Marrakech o Fez, rendendo Rabat ideale per acquisti autentici.


Rilassarsi sulla spiaggia di Rabat


Le spiagge di Rabat, come Plage de Rabat e Plage des Nations, sono luoghi perfetti per rilassarsi dopo le esplorazioni cittadine. La Corniche offre attività come nuoto, jet ski, paddleboarding e surf. Per chi cerca acque più calme, le spiagge di Skhirat (a 16 km a sud) o Temara rappresentano alternative ideali, particolarmente apprezzate dalle famiglie per le loro acque tranquille protette dalla barriera corallina.

 

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Organizzare il viaggio: info utili e consigli

Pianificare un viaggio a Rabat richiede attenzione ad alcuni aspetti pratici che possono fare la differenza nella vostra esperienza. Ecco le informazioni essenziali per organizzare al meglio la vostra visita nella capitale marocchina.


Come arrivare a Rabat


L'aeroporto di Rabat-Salé si trova a circa 8 km dal centro città. Dal terminal è possibile raggiungere il centro con un taxi al costo di circa 200 dirhams, oppure utilizzare l'autobus Express della compagnia Stareo al costo di 20 dirhams. Un'alternativa conveniente è il treno: la linea ad alta velocità Al Boraq collega Tangeri a Rabat in soli 80 minuti.


Per chi arriva dall'aeroporto di Casablanca, è possibile prendere un taxi (circa 600 dirhams) o il treno diretto che parte dal terminal aeroportuale verso il centro di Rabat (28-65 dirhams). La stazione principale, Rabat Ville, è ben collegata con altre città importanti come Marrakech e Fès.


Periodo migliore per visitare la città


La primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi ideali per visitare Rabat. Le temperature oscillano tra i 15°C e i 25°C, offrendo giornate soleggiate e serate fresche. Durante questi mesi, la vegetazione rigogliosa e i giardini fioriti rendono la città particolarmente suggestiva.


L'estate (giugno-agosto) è generalmente calda, con temperature che raggiungono i 28-35°C, ma la brezza atlantica rende il clima più sopportabile rispetto all'entroterra. L'inverno (dicembre-febbraio) è mite, con temperature diurne di 17°C e notturne di 8°C, sebbene sia il periodo più piovoso.


Dove alloggiare: zone migliori


La Medina è ideale per chi desidera un'immersione autentica nella cultura locale, con alloggi tradizionali come riad e dar. Un riad tradizionale costa da 500 dirhams a notte.
Il quartiere di Hassan offre tranquillità e vicinanza ai principali musei e monumenti, mentre Agdal è apprezzato per la varietà di servizi, ristoranti e vita notturna. Quest'ultimo è particolarmente popolare tra i giovani e gli espatriati.


Il Quartier Administratif rappresenta una zona tranquilla e sicura, leggermente separata dal centro, mentre Salé Marina offre una vista panoramica sulla città.


Cosa mangiare a Rabat


La cucina di Rabat offre numerose specialità marocchine a prezzi accessibili. Tra i piatti da provare: il mechoui (agnello arrosto lentamente), il tajine di pollo al limone e l'agnello méchoui. Nei mercati locali si possono gustare delizie come la harira (zuppa), la pastilla (torta salata dolce con piccione o pollo) e il couscous.


Per un'esperienza gastronomica autentica, visitate il ristorante Dar Zaki, nascosto in Rue Moulay Brahim, o Le Dhow, un battello in legno ormeggiato sul fiume Bou Regreg. Un tajine di pollo in un ristorante locale costa da 100 dirhams, mentre una cena di tre portate in un riad di quattro stelle parte da 300 dirhams.

Un viaggio a Rabat: tra autenticità e meraviglia

Rabat si rivela, quindi, una destinazione sorprendentemente ricca di attrazioni per i viaggiatori alla ricerca di un'esperienza marocchina autentica. Sebbene spesso trascurata rispetto a città più turistiche come Marrakech o Fès, la capitale offre indubbiamente un perfetto equilibrio tra patrimonio storico e vita contemporanea.


Durante la vostra visita, potrete esplorare meraviglie architettoniche come la maestosa Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V, perdervi nelle stradine bianche e blu della Kasbah degli Oudaias, oppure fare shopping nei souk tradizionali della Medina. Allo stesso tempo, Rabat vi regalerà esperienze meno conosciute ma altrettanto affascinanti: la vista sull'oceano dal Cimitero Musulmano, le antiche rovine di Chellah dove storia e natura si fondono, o ancora le gallerie d'arte contemporanea di Bab Rouah.


Prima di tutto, ricordate che primavera e autunno rappresentano i periodi migliori per visitare la città, con temperature piacevoli e meno turisti. Inoltre, la scelta dell'alloggio dipenderà dalle vostre preferenze: un riad tradizionale nella Medina per un'immersione culturale completa, o magari una sistemazione più moderna nei quartieri di Hassan o Agdal.


Per quanto riguarda la gastronomia, non dimenticate di assaggiare le specialità locali come il tajine, il mechoui o la pastilla, a prezzi decisamente più contenuti rispetto ad altre città marocchine.


In conclusione, Rabat merita certamente un posto nel vostro itinerario marocchino. Con le sue attrazioni storiche, l'autenticità dei suoi quartieri, la bellezza naturale dell'oceano e il fascino indiscutibile della sua cultura, questa città imperiale vi conquisterà, lasciandovi con il desiderio di tornare per scoprire ancora di più i suoi tesori nascosti.

 

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FAQs

Q1. Quali sono le principali attrazioni da non perdere a Rabat? Le attrazioni imperdibili di Rabat includono la Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V, la Kasbah degli Oudaia con i suoi giardini andalusi, la Medina con i suoi souk tradizionali, il sito archeologico di Chellah e il lungofiume Bou Regreg.


Q2. Qual è il periodo migliore per visitare Rabat? I periodi ideali per visitare Rabat sono la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre), quando le temperature sono piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, e la città è particolarmente suggestiva con la sua vegetazione rigogliosa.


Q3. Dove conviene alloggiare a Rabat? Le zone migliori per alloggiare a Rabat dipendono dalle preferenze personali. La Medina offre un'esperienza autentica con riad tradizionali, il quartiere Hassan è tranquillo e vicino ai principali monumenti, mentre Agdal è apprezzato per i suoi servizi e la vita notturna.


Q4. Quali specialità culinarie si possono assaggiare a Rabat? A Rabat si possono gustare numerose specialità marocchine come il tajine di pollo al limone, l'agnello mechoui, la harira (zuppa tradizionale), la pastilla (torta salata dolce) e il couscous. I prezzi sono generalmente più contenuti rispetto ad altre città turistiche del Marocco.


Q5. Come si può vivere un'esperienza autentica a Rabat? Per vivere un'esperienza autentica a Rabat, si consiglia di passeggiare sul lungofiume Bou Regreg, assistere al cambio della guardia reale, fare shopping nei mercati locali come il Souk es Sebat, e rilassarsi sulle spiagge della città come Plage de Rabat o Plage des Nations.