La Città di Fes: Il Tesoro Imperiale del Marocco

La città di Fes custodisce un primato straordinario: fondata nel 789 d.C., ospita l'università più antica del mondo, Al-Qarawiyyin, risalente all'859 d.C. Questa perla imperiale del Marocco, con oltre un milione di abitanti, rappresenta un tesoro di storia e cultura che ha attraversato secoli di influenze dinastiche, dagli Almoravidi ai Merinidi.


La medina di Fes Marocco, dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1981, è considerata la più grande e antica al mondo. Un labirinto affascinante di oltre 9.400 stretti vicoli dove circa 70.000 persone vivono ancora oggi secondo tradizioni secolari. Al centro di questo straordinario complesso urbano si trova la Moschea Karaouine, parte dell'università, capace di accogliere fino a 20.000 fedeli e simbolo dell'importanza religiosa e intellettuale della città.


Inoltre, Fes si distingue per il suo patrimonio culturale eccezionalmente ricco, essendo stata per secoli centro di attività religiose, intellettuali e commerciali. Dal Festival annuale della Musica Sacra alla rinomata cucina tradizionale, dalla Madrasa Bou Inania alla famosa Conceria Chouara con i suoi metodi di produzione del cuoio invariati dal XVI secolo, questa città imperiale offre un'esperienza autentica e coinvolgente per chiunque desideri scoprirla.

 

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Indice dei contenuti:

Entrare nella Medina di Fes: un viaggio nel tempo

Varcare la soglia della medina di Fes significa entrare in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Questo dedalo di strade strette e tortuose è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalle fragranze delle spezie ai colori vivaci delle mercanzie, fino al vociare dei mercanti che riempie l'aria.


Perché è facile perdersi senza guida


La medina di Fes el-Bali è un autentico labirinto composto da oltre 300 quartieri e 9.000 vicoli, molti dei quali sono strade senza uscita. Questa complessa struttura urbanistica, rimasta praticamente immutata nei secoli, rappresenta l'area pedonale più grande al mondo dove i veicoli non possono transitare. Per orientarsi in questo intricato reticolo esistono essenzialmente due opzioni: procurarsi una cartina dettagliata, che potrete trovare in alcuni hotel o ristoranti, oppure affidarsi a una guida ufficiale.


L'opzione della guida risulta particolarmente preziosa per chi visita Fes per la prima volta: non solo vi condurrà nei luoghi imperdibili, ma vi spiegherà la storia di ogni monumento e vi proteggerà dall'assedio di venditori troppo insistenti. Inoltre, nella maggior parte delle strade secondarie non esiste segnaletica o, quando presente, è scritta solo in arabo. Un dettaglio non trascurabile è che nemmeno Google Maps funziona correttamente all'interno della medina.


Talaa Kebira e Talaa Seghira: le arterie principali


Se decidete di avventurarvi da soli, il modo migliore per esplorare la medina è percorrere le due arterie principali: Talaa Kebira (il Grande Pendio) e Talaa Seghira (il Piccolo Pendio). Talaa Kebira è una delle strade più lunghe e importanti di Fes el-Bali, che si snoda da ovest a est, partendo dalla zona di Bab Bou Jeloud fino alla Madrasa al-Attarine. Storicamente, questa via ha rappresentato la principale strada commerciale della città.


Parallelamente scorre Talaa Seghira, che parte anch'essa da Bab Bou Jeloud e prosegue fino a ricongiungersi con Talaa Kebira nella zona di Ain Allou, tra la Moschea Chrabliyine e Place Nejjarine. Entrambe queste strade sono costellate di botteghe artigianali e rappresentano punti di riferimento fondamentali per non smarrirsi. Un consiglio prezioso: percorrete queste vie principali e avventuratevi nei vicoli laterali solo dopo aver individuato dei chiari punti di riferimento.


Bab Bou Jeloud: l'ingresso simbolico


L'accesso più celebre e frequentato della medina è senza dubbio Bab Bou Jeloud, conosciuta anche come "la porta blu". Nonostante la sua importanza simbolica, questa porta è relativamente recente, essendo stata costruita nel 1913 durante il protettorato francese. La porta originale del XII secolo è ancora visibile, ma oggi è chiusa.


Ciò che rende Bab Bou Jeloud così affascinante è la sua decorazione: la facciata esterna è impreziosita da piastrelle di colore blu, simbolo della città, mentre l'interno è ornato con piastrelle verdi, colore dell'Islam. Realizzata con pannelli in legno di cedro e stucchi, questa porta rappresenta il passaggio simbolico tra due mondi: quello moderno e quello antico e vibrante della medina.


Una volta attraversata Bab Bou Jeloud, vi troverete di fronte a un bivio: sulla sinistra si dirama Talaa Kebira e sulla destra Talaa Seghira. Questo ingresso è sempre animato, indipendentemente dall'ora del giorno o della notte, e circondato da numerosi caffè e ristoranti dalle cui terrazze è possibile ammirare il panorama e osservare il formicaio umano della medina.

 

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Luoghi da non perdere nella Medina di Fes

Nel cuore pulsante della medina di Fes si nascondono tesori architettonici che testimoniano secoli di storia, arte e spiritualità.


Madrasa Bou Inania: arte e spiritualità


Costruita tra il 1350 e il 1357 durante il regno del sultano merinide Abu Inan Faris, la Madrasa Bou Inania rappresenta l'apice dell'architettura marocchina. Questa scuola coranica si distingue come l'unica madrasa in Marocco che funzionava anche come moschea congregazionale. Il suo cortile, cuore pulsante dell'edificio, è impreziosito da pareti decorate artigianalmente in stucco e legno di cedro intagliato, mentre la parte inferiore è rivestita da piccole piastrelle zellige dai complessi motivi geometrici. Il minareto, ricoperto da piastrelle verdi brillanti, è una caratteristica distintiva che sottolinea il suo status di moschea del venerdì. A differenza di altri luoghi religiosi, questa madrasa è accessibile anche ai non musulmani.


Moschea Karaouine: cuore religioso della città


La Moschea Al-Qarawiyyin, fondata nell'859 da Fatima al-Fihriya, è considerata parte della più antica università del mondo ancora in funzione, come riconosciuto dall'UNESCO e dal Guinness dei Primati. Questo imponente complesso può accogliere fino a 20.000 fedeli e ha rappresentato per secoli un importante centro spirituale ed educativo del mondo islamico. La biblioteca della moschea, fondata ufficialmente dal Sultano Abu Inan nel 1349, conserva oltre 30.000 esemplari tra cui manoscritti unici al mondo. Nonostante la sua importanza, i non musulmani possono solo intravederne l'interno dalle porte d'ingresso.


Zawiya Moulay Idriss II: il fondatore venerato


Nel cuore della medina si trova la Zawiya di Moulay Idriss II, santuario dedicato al fondatore della città e discendente del Profeta Maometto. Il sarcofago di Idriss II fu scoperto nel 1437, trasformando il luogo in un importante centro di pellegrinaggio. Durante il regno del sultano Moulay Ismail, l'edificio fu dotato di una caratteristica cupola piramidale verde che spicca nel panorama della città. Il santuario è aperto 24 ore su 24 per i fedeli musulmani, mentre i visitatori non musulmani possono ammirare l'edificio solo dall'esterno.


Place an-Nejjarine e il Museo del legno


Questa piazza ospita una delle fontane più belle della città e l'affascinante Museo Nejjarine dell'artigianato ligneo. Situato in un funduq (caravanserraglio) del XVIII secolo, il museo si sviluppa su tre livelli e custodisce una preziosa collezione di oggetti tradizionali in legno, tra cui utensili, mobili, strumenti musicali e persino le porte della Madrasa Bou Inania. L'edificio stesso, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, è un'opera d'arte meticulosamente restaurata. La terrazza sul tetto offre inoltre un punto panoramico ideale per riposarsi e godere della vista sulla medina.

Esperienze autentiche tra souk e artigiani

L'artigianato nella medina di Fes rappresenta un patrimonio vivente, tramandato di generazione in generazione. Ogni vicolo racconta una storia di maestria secolare, dove i gesti precisi degli artigiani trasformano materie prime in oggetti di straordinaria bellezza.


Le concerie Chouara viste dalle terrazze


La conceria Chouara, la più grande delle quattro concerie tradizionali della medina, offre uno degli spettacoli più caratteristici e autentici della città di Fes. Questo luogo, attivo fin dall'XI secolo, mantiene metodi di lavorazione praticamente invariati nei secoli. I visitatori non possono accedere direttamente all'area di lavorazione, ma i negozianti di pelletteria circostanti permettono di salire sulle loro terrazze per osservare dall'alto il processo di concia. All'ingresso viene offerto un rametto di menta fresca, indispensabile per mitigare l'odore intenso che pervade l'aria. Dalle terrazze si ammirano decine di vasche colorate disposte come un mosaico vivente, dove le pelli di agnello, bue, capra e cammello vengono lavorate con pigmenti naturali come paprica, zafferano e indaco.


Place as-Seffarine e i battitori di rame


Tra il souq dei tintori e quello dei conciatori si trova Place as-Seffarine, una deliziosa piazzetta facilmente riconoscibile per il suono ritmico dei martelli degli artigiani del rame. Qui, i maestri artigiani (maalems) lavorano il metallo creando teiere, vassoi e pentole secondo tecniche tradizionali. Il nome stesso della piazza deriva dalla parola araba "sfra" (giallo), in riferimento al colore del metallo lavorato. Nel 2023, questo mestiere è stato riconosciuto patrimonio immateriale dell'UNESCO. Oltre all'affascinante attività artigianale, la piazza ospita anche la Biblioteca al-Qarawiyyin, considerata la più antica del mondo, e la Madrasa di Seffarine.


I funduq: antichi caravanserragli oggi mercati


I funduq erano originariamente caravanserragli dove i mercanti trovavano riposo durante i loro viaggi commerciali. Questi edifici, strutturati su due livelli con un cortile centrale, ospitavano magazzini e aree commerciali al pianterreno, mentre gli alloggi si trovavano ai piani superiori. Oggi, molti di questi spazi storici sono stati riconvertiti in mercati artigianali. Il Funduq Staouniyyin, risalente al XIV secolo, è uno dei più antichi della città ed è caratterizzato da splendidi intarsi in legno di cedro. Purtroppo, nonostante il loro valore storico, numerosi funduq versano in stato di degrado.


I souk della lana, del metallo e della ceramica


Nella medina Fes Marocco, ogni strada è dedicata a un diverso tipo di attività artigianale. I souk più autentici includono quello dei tintori della lana, dove è possibile osservare l'affascinante processo di colorazione dei tessuti. La ceramica rappresenta probabilmente il prodotto più tipico di Fes, con il blu come colore distintivo. I piatti decorati sono famosi fin dal X secolo. Altrettanto rinomati sono gli oggetti in metallo: piatti di rame, lampade tradizionali e cofanetti per gioielli.

 Diversamente da Marrakech, i souk di Fes mantengono un carattere più autentico e meno turistico, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella tradizione artigianale marocchina.

 

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Vivere Fes oggi: tra tradizione e modernità

Soggiornare nella città di Fes significa sperimentare un affascinante equilibrio tra antico e moderno, dove tradizioni millenarie convivono con comfort contemporanei.


Dove dormire: riad nella Medina o hotel moderni


Per un'esperienza autentica, i riad nella medina offrono soggiorni indimenticabili in antiche residenze con cortili interni, spesso dotati di piscina o hammam. La Medina (Fes el-Bali) rappresenta il cuore pulsante della città, perfetta per chi vuole vivere l'anima autentica di Fes. Qui troviamo il lussuoso Riad Fes - Relais & Châteaux e il Riad Laaroussa, con la sua splendida terrazza panoramica. Fes el-Jdid, la parte "nuova" della medina, offre una zona più tranquilla ma comunque vicina alle attrazioni principali, con strutture come il Palais Faraj Suites & Spa. Per chi preferisce comfort moderni, la Ville Nouvelle propone hotel internazionali come l'Hotel Sahrai e il Fès Marriott Hotel Jnan Palace.


Cosa mangiare: piatti tipici e dolci marocchini


La gastronomia di Fes è considerata tra le migliori della cucina araba. Imperdibile la pastilla, specialità locale a base di pasta sfoglia, carne tritata, pollo e formaggio. Altri piatti iconici includono il couscous, tradizionalmente servito il venerdì a pranzo, e l'harira, zuppa a base di pomodori, cipolla, ceci e farina. Per i dolci, da provare le kaab el ghzal (corna di gazzella), biscotti a forma di mezzaluna con ripieno di pasta di mandorle, e gli shebbakia, dolci fritti ricoperti di miele.


Eventi e festival da non perdere


Giugno è il mese ideale per visitare Fes grazie al rinomato Festival delle musiche sacre del Mondo, uno degli eventi più attesi del calendario culturale cittadino. L'edizione del 2023, la diciottesima, ha celebrato il tema "re-incantare il mondo" in onore del poeta persiano Omar Khayyam. Questo evento rappresenta una straordinaria sinergia tra arte e spiritualità, richiamando visitatori da tutto il mondo.


Escursioni nei dintorni: Meknes, Ifrane, Volubilis


Nei dintorni di Fes si trovano destinazioni affascinanti raggiungibili in giornata. Meknes, la più modesta delle quattro Città Imperiali, offre un'atmosfera più tranquilla con il suo Palazzo Reale e l'architettura ispano-moresca. A soli 33 km, Volubilis conserva le più grandi e meglio preservate rovine romane del Marocco, famose per i pavimenti a mosaico. Per un cambio di scenario, Ifrane sorprende con i suoi parchi, laghi e case in stile alpino, mentre Moulay Idriss rappresenta uno dei più importanti siti di pellegrinaggio del paese.

Un viaggio tra passato e presente

Fes rappresenta indubbiamente un tesoro culturale incomparabile nel panorama mondiale. Questa città millenaria, con la sua medina labirintica dichiarata Patrimonio dell'Umanità, custodisce un'autenticità che poche altre destinazioni possono vantare. Durante una visita a Fes, il viaggiatore viene trasportato attraverso secoli di storia viva, visibile nelle madrase finemente decorate, nelle moschee imponenti e nei caravanserragli trasformati in vivaci mercati artigianali.


La bellezza di Fes risiede principalmente nel suo equilibrio. Da un lato, le tradizioni artigianali continuano a prosperare nelle botteghe dei maestri conciatori, negli atelier dei battitori di rame e nei laboratori dei ceramisti. Dall'altro lato, la città abbraccia il presente offrendo esperienze contemporanee attraverso festival culturali, sistemazioni di lusso e una gastronomia raffinata.
Certamente, perdersi tra i 9.400 vicoli della medina rappresenta parte integrante dell'esperienza.

 Questo labirinto urbano, dove Google Maps diventa inutile e dove ogni svolta rivela una nuova meraviglia, costituisce un microcosmo affascinante dove il tempo sembra essersi fermato.
Al termine di un soggiorno a Fes, il visitatore porta con sé non solo souvenir artigianali, ma soprattutto ricordi sensoriali indelebili: il suono ritmico dei martelli sulla piazza Seffarine, l'aroma delle spezie nei souk, i colori vivaci delle vasche di tintura alla conceria Chouara, il sapore complesso della pastilla.


Fes, quindi, non è semplicemente una destinazione turistica. È piuttosto un'esperienza completa che arricchisce, sorprende e trasforma. Chiunque desideri comprendere veramente l'anima del Marocco dovrebbe, almeno una volta nella vita, perdersi felicemente nel cuore pulsante di questa straordinaria città imperiale.

 

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FAQs

Q1. Quali sono le principali attrazioni di Fes? Fes è famosa per la sua medina antica, la più grande al mondo, che include la Madrasa Bou Inania, la Moschea Karaouine, le concerie tradizionali come Chouara, e numerosi souk artigianali. La città è anche rinomata per la sua ricca storia come centro culturale e religioso del Marocco.


Q2. Come orientarsi nella medina di Fes? Orientarsi nella medina può essere difficile a causa dei suoi oltre 9.000 vicoli. Si consiglia di seguire le due arterie principali, Talaa Kebira e Talaa Seghira, o di affidarsi a una guida locale. È importante individuare punti di riferimento chiari e prestare attenzione, poiché anche le mappe digitali possono essere poco affidabili in questo labirinto urbano.


Q3. Quali esperienze culinarie offre Fes? Fes è rinomata per la sua cucina tradizionale. Tra i piatti da provare ci sono la pastilla, un piatto a base di pasta sfoglia e carne, il couscous, e l'harira, una zuppa tipica. Per i dolci, non perdete le kaab el ghzal e gli shebbakia. La città offre anche l'opportunità di assaggiare autentici piatti marocchini in ristoranti tradizionali.


Q4. Quali sono le opzioni di alloggio a Fes? Fes offre diverse opzioni di alloggio. Nella medina, si possono trovare riad tradizionali che offrono un'esperienza autentica in antiche residenze restaurate. Per chi preferisce strutture più moderne, la Ville Nouvelle ospita hotel internazionali con tutti i comfort. La scelta dipende dal tipo di esperienza che si desidera vivere durante il soggiorno.


Q5. Quali eventi culturali si svolgono a Fes? Uno degli eventi più importanti è il Festival delle Musiche Sacre del Mondo, che si tiene solitamente a giugno. Questo festival attira artisti e visitatori da tutto il mondo, offrendo una straordinaria fusione di musica, arte e spiritualità. Oltre a questo, Fes ospita vari eventi culturali durante l'anno che celebrano l'arte, l'artigianato e le tradizioni locali.