Camminando tra i resti di Sala Colonia, ci si immerge immediatamente nell'atmosfera di un'antica città romana che un tempo pulsava di vita. Fondata nel I secolo a.C., questa città portuale rappresentava un importante avamposto dell'Impero Romano nel Nord Africa, strategicamente posizionata sulla collina che domina il fiume Bouregreg.
Il Decumano e il Cardo: le strade principali
Come ogni città romana che si rispetti, anche Sala Colonia era organizzata secondo un preciso schema urbanistico. Il decumanus maximus, la strada principale orientata est-ovest, e il cardo maximus, l'arteria nord-sud, si incrociavano formando il cuore pulsante della città. Questi assi stradali, parzialmente riportati alla luce durante gli scavi archeologici, permettevano una disposizione ordinata degli edifici pubblici e privati. All'intersezione di queste due vie principali si trovavano le terme pubbliche, luogo di ritrovo e socializzazione per eccellenza della vita romana.
Il Campidoglio e l'Arco di Trionfo
Nel settore occidentale dell'area scavata si erge maestoso il Capitolium, il tempio dedicato alla triade divina romana: Giove, Giunone e Minerva. Costruito su due livelli con una pianta rettangolare di circa 48 per 26 metri, fu inaugurato intorno al 120 d.C. durante il regno dell'imperatore Adriano. Sorprendentemente, questo imponente edificio fu finanziato da un privato cittadino, un ufficiale militare di nome C. Hosidius Severus, che lo donò alla cittadinanza.
Poco distante si trovano i resti dell'Arco di Trionfo a tre fornici, una struttura monumentale che celebrava le vittorie militari. Di fronte al Capitolium si ergeva invece un altro edificio importante, identificato come la Curia Ulpia (in onore dell'imperatore Traiano) o forse una basilica, dove si svolgevano le attività amministrative e giudiziarie.
Il quartiere artigianale e la vita quotidiana nell'antica Roma
La parte più affascinante di Sala Colonia è forse il quartiere artigianale, situato nella parte alta della collina. Qui, botteghe e piccole abitazioni raccontano la vita quotidiana dei cittadini romani. Gli scavi hanno rivelato che la maggior parte della popolazione viveva proprio in questa zona, dedicandosi ad attività commerciali e artigianali.
La vita a Sala Colonia seguiva il ritmo tipico delle città romane: mattinate dedicate al lavoro (generalmente sei ore, dall'alba a mezzogiorno) e pomeriggi riservati allo svago e al relax, spesso trascorsi alle terme pubbliche. I cittadini più abbienti abitavano in domus con atrio centrale, mentre la popolazione comune risiedeva in modeste abitazioni vicine alle proprie botteghe, creando un vivace tessuto urbano che ancora oggi possiamo immaginare passeggiando tra queste antiche pietre.