La gastronomia del Marocco del nord rappresenta un viaggio sensoriale che affascina il palato con sapori intensi e profumi avvolgenti. Classificata al secondo posto nella classifica mondiale della gastronomia, la cucina marocchina unisce tradizioni berbere, mediterranee e medio orientali in un'armonia di gusti indimenticabile.
Tajine, cous cous e pesce fresco
Il tajine, piatto simbolo della cucina marocchina, prende il nome dal caratteristico recipiente di terracotta con coperchio conico nel quale viene cucinato. Questo metodo di cottura lenta consente agli ingredienti di sprigionare tutti i loro aromi. Le varianti sono innumerevoli: con carne di agnello, pollo, pesce o verdure, spesso arricchite con spezie, frutta secca e olio d'oliva. Particolarmente apprezzato è il tajine con pollo, limone e olive, tipico del nord.
Il cous cous, di origine berbera, rappresenta il piatto emblematico marocchino, tradizionalmente consumato ogni venerdì nelle famiglie. I granelli di semola, storicamente preparati a mano e cotti a vapore nella cuscussiera, vengono serviti con stufati di carne, pesce o verdure. Nel nord, soprattutto nella zona di Tangeri, è diffusa la versione con pesce fresco.
Infatti, lungo le coste settentrionali, il pesce fresco è protagonista indiscusso: sardine, sogliole, spigole, gamberi, calamari, ostriche e aragoste arricchiscono i menu locali. A Essaouira o Kenitra, si può acquistare il pesce direttamente dai pescatori e farlo cucinare nei baracchini vicini al porto.
Tè alla menta e dolci locali
Il tè alla menta, conosciuto anche come "whisky berbero", rappresenta la bevanda nazionale e simbolo dell'ospitalità marocchina. Questa tradizione, iniziata a metà Ottocento quando gli inglesi introdussero il tè verde cinese, prevede una vera cerimonia: il tè viene versato da un'altezza considerevole per creare una schiuma in superficie, servito in piccoli bicchieri colorati e accompagnato da dolci tipici.
Tra i dolci più famosi troviamo la chebakia, biscotto a forma di fiore fritto e ricoperto di miele e semi di sesamo, particolarmente diffuso durante il Ramadan. Le corna di gazzella (kaab el ghzal), invece, sono deliziosi dolcetti a forma di mezzaluna ripieni di mandorle tritate e profumati all'acqua di fiori d'arancio. Altrettanto popolare è la ghriba, preparata con mandorle e semola.
Mercati e prodotti tipici da portare a casa
I mercati delle spezie offrono un'esperienza sensoriale unica e la possibilità di acquistare souvenir gastronomici autentici. Le spezie marocchine come paprika, cannella, zenzero, zafferano e curcuma sono alla base della cucina locale e rappresentano un ottimo ricordo da portare a casa.
Al ritorno dal viaggio, rassegnatevi: il tè alla menta preparato in Italia non avrà mai lo stesso sapore di quello sorseggiato in Marocco. Nonostante ciò, un consiglio è quello di acquistare oltre alle singole spezie anche un mix tipico locale, già miscelato e pronto all'uso, per rievocare i sapori del viaggio con un semplice pizzico di queste polveri profumate.