Incastonata tra le montagne dell'Atlas e il deserto del Sahara, l'oasi di Skoura rappresenta uno straordinario esempio di adattamento umano in un ambiente ostile. Questo rigoglioso giardino nel deserto continua a prosperare grazie all'ingegno dei suoi abitanti e alle particolari condizioni geografiche che lo caratterizzano.
La posizione geografica e il clima
Skoura si trova nella provincia di Ouarzazate, nella regione di Drâa-Tafilalet, a circa 35 km a est della città di Ouarzazate. Situata a un'altitudine di circa 1.200 metri, l'oasi beneficia di un microclima unico. Il territorio è caratterizzato da un paesaggio pre-desertico dove le temperature possono raggiungere i 45°C in estate e scendere sotto lo zero durante le notti invernali.
Nonostante la scarsa piovosità annuale, con precipitazioni che raramente superano i 200 mm, l'oasi è alimentata dalle acque che scendono dalle montagne dell'Alto Atlas. Questa risorsa idrica, seppur limitata, è stata sapientemente gestita nel corso dei secoli, permettendo lo sviluppo di una vegetazione rigogliosa in netto contrasto con l'aridità circostante.
Il sistema di irrigazione khettara
Il segreto della sopravvivenza di Skoura risiede nell'antico sistema di irrigazione chiamato "khettara", una tecnica ingegnosa sviluppata in Persia e portata in Marocco secoli fa. Questo sistema consiste in una rete di gallerie sotterranee che trasportano l'acqua dalle falde acquifere ai campi coltivati, minimizzando l'evaporazione.
I canali sotterranei, profondi fino a 15 metri, sono intervallati da pozzi verticali che servono per la manutenzione e l'aerazione. L'acqua scorre per gravità, senza bisogno di energia esterna, seguendo una leggera pendenza che la conduce fino ai terreni agricoli. Questo sistema millenario, ancora in uso oggi, rappresenta un esempio straordinario di sostenibilità e adattamento alle condizioni ambientali estreme.
Biodiversità e coltivazioni locali
Il palmeto di Skoura ospita una straordinaria varietà di specie vegetali che crescono in simbiosi. Sotto l'ombra protettrice delle palme da dattero, che rappresentano il livello superiore di vegetazione, prosperano:
- Alberi da frutto come melograni, fichi, mandorli e ulivi
- Colture cerealicole come orzo e grano
- Piante aromatiche e medicinali autoctone
Questa struttura stratificata crea un ecosistema complesso che ottimizza l'utilizzo dell'acqua e del suolo. Le palme da dattero, oltre a fornire frutti preziosi, proteggono le colture sottostanti dall'eccessiva esposizione solare.
Inoltre, l'oasi costituisce un importante rifugio per numerose specie di uccelli, alcuni stanziali e altri migratori che trovano riparo durante i loro lunghi viaggi attraverso il deserto. Questa ricchezza di biodiversità in un ambiente così arido testimonia l'equilibrio perfetto che si è creato tra l'uomo e la natura in questo angolo incantato del Marocco.
Fai il viaggio dei tuoi sogni e organizza il tuo Viaggio in Marocco con noi !